Le norme sanitarie per la Tanzania continentale e per Zanzibar possono differire, trattandosi di due Stati sovrani nell’ambito della Repubblica Unita di Tanzania: al momento, comunque, nessuna delle due destinazioni richiede di presentare alcun certificato di vaccinazione contro il Covid-19, né il risultato negativo di un test molecolare.
La Compagnia Aerea può tuttavia avvalersi della facoltà di esigere una delle due certificazioni, al fine di consentire l’imbarco sui propri vettori: si suggerisce, pertanto, una attenta verifica del regolamento, tramite l’Agenzia di Viaggio o la stessa Compagnia Aerea, prima dell’acquisto del biglietto.
In ogni caso, le disposizioni in vigore, raccomandano il completamento del ciclo vaccinale secondo la normativa del proprio Paese di origine e sono sempre possibili controlli a campione sui passeggeri in arrivo, a scopo di monitoraggio del contagio: si potrebbe, pertanto, essere sottoposti a test rapido in aeroporto (a titolo gratuito).
I viaggiatori che risultassero positivi al COVID-19 all’arrivo, dovranno auto-isolarsi per 14 giorni o più, fino a quando non risulteranno negativi al test molecolare RT-PCR e saranno soggetti a rigorose misure di sorveglianza.
La normativa relativa al COVID-19 può variare, a seconda della modalità di trasporto utilizzata; si consiglia, pertanto, ai viaggiatori in partenza dalla Tanzania di informarsi sui requisiti richiesti dal Paese di destinazione per lo specifico mezzo di trasporto prescelto.
I passeggeri in partenza da Zanzibar che necessitassero di sottoporsi al test Covid-19 per potersi recare in altre destinazioni, saranno soggetti al pagamento di 80 USD per il test molecolare e di 25 USD per il test rapido. Per i passeggeri in partenza dalla Tanzania continentale i costi sono, rispettivamente, di 50 USD e 10 USD (o corrispettivo in valuta locale).
I numeri per l’emergenza COVID-19 sono i seguenti: 190 per Zanzibar e 199 per la Tanzania continentale.